fiera giocattolo norimberga

Ci sono città europee che riescono a conquistare con una facilità incredibile un posto d’onore tra quelle che godono di grande fama ed apprezzamento in ragione degli eventi che vi si svolgono: una di queste è certamente la città tedesca di Norimberga, che ospita annualmente la fiera internazionale del giocattolo.

La “Spielwarenmesse” conquista l’aeroporto

Vi avevamo già parlato del mondo dei geek e dei nerd, indicandovi in un nostro precedente articolo le principali differenze che esistono tra i due universi, ma oggi, parlandovi di un evento che si svolge regolarmente in Germania (Covid permettendo), vale a dire la Fiera del Giocattolo di Norimberga, capace di attirare visitatori da ogni parte di Europa in ragione della sua notevole importanza, non potevamo non sottolineare come – con oculatezza – spesso si possano anche creare le basi di questi successi.

Pensando alla Fiera del giocattolo, non si può non considerare come lo stesso possa declinarsi in tanti modi differenti attirando persone di ogni età, giacché il gioco è sicuramente alla base dello svago e della crescita umana, soprattutto quando lo stesso ha una certa inclinazione alla costruttività: a Norimberga già in passato hanno saputo interpretare al meglio tutto ciò, a partire dal luogo per eccellenza da cui inizia l’accoglienza dei visitatori di un evento di questo tipo, vale a dire, l’aeroporto.

Osservando infatti l’aeroporto di Norimberga, appena scesi dall’aereo e giunti all’interno della struttura aeroportuale, ci si rende conto di come anche attraverso delle semplici rappresentazioni di grandi dimensioni è possibile creare un’atmosfera geek: nel 2014, infatti, vennero messi in esposizione degli omini Lego a grandezza d’uomo, che immediatamente carpirono l’attenzione di migliaia di visitatori (anche quelli che non erano interessati alla fiera) e che allo stesso tempo, funsero anche da pubblicità al Lego Movie, in uscita quell’anno.

Quale strategia di comunicazione migliore si potrebbe quindi mettere in pratica – avranno pensato gli organizzatori della Fiera di Norimberga – se non quella di inserire già all’aeroporto degli oggetti capaci di essere allo stesso di attualità, promozionali, di richiamo all’evento e, in una sola parola, di dare una connotazione geek all’intera città, offrendo la sensazione che l’evento goda della giusta considerazione?

Alle volte non basta pensare di saper organizzare un evento importante e considerando la sempre più crescente concorrenza anche a livello fieristico, in Germania hanno offerto un’interpretazione interessante di come si possa essere geek, commerciali e comunicativi in un colpo solo. E voi, quale evento vorreste che fosse valorizzato al meglio, offrendo un’immagine più appassionata?