evitare cibi

Non basta scegliere con cura i cibi da portare in tavola controllando le etichette. A volte, infatti, gli alimenti da evitare per tutelare la propria salute, ma anche e soprattutto l’ambiente sono presenti tra gli scaffali del supermercato ed è difficile non metterli nel carrello perché sono gustosi o di utilizzo comune.

Le scelte alimentari sono importantissime non solo per l’organismo, per preservarne la salute e la forma fisica, ma anche per l’ambiente. Ecco allora una lista di cibi da non mettere nel carrello.

Cibi da evitare, vediamoli insieme

Meglio evitare i pop corn da far scoppiare nel microonde: i loro involucri sembrerebbero essere la causa di alcuni fumi tossici che si sono sprigionati durante la lavorazione in fabbrica, causando una forma tumorale agli operai per la presenza di PFOA, un componente sintetico responsabile anche di infertilità. Meglio comprare i semplici chicchi di mais da far scoppiare in padella.

Hamburgher e preparazioni pronte di carne andrebbero lasciate li dove sono: il rischio è quello delle contaminazioni alimentari per la presenza di alimenti non riportati in etichetta, come è successo qualche tempo fa per la carne equina. Un motivo in più per preferire i prodotti freschi, preparati con cura in macelleria o, ancora meglio, orientarsi verso una dieta vegetariana, sicuramente più sostenibile.

Pesce spada e tonno andrebbero evitati: questi pesci, infatti, sarebbero ricchissimi di mercurio, un elemento altamente tossico per l’uomo. Poco tempo fa, pesci con un elevata concentrazione di questo metallo sono stati trovati al mercato ittico di Torino. Inoltre, il pesce spada è quasi in via di estinzione. Da preferire altri pesci, come le sardine e lo sgombro, ricchi di omega 3.

Invece della margarina, bisognerebbe condire con l’olio. Il motivo? La margarina è frutto della produzione industriale che utilizza prodotti come olio di palma e grassi idrogenati e trans: si tratta di un alimento dallo scarso valore alimentare e dannosa proprio per la salute del pianeta e dell’organismo.

Attenzione anche alla frutta e verdura non biologica o alla loro provenienza: sulla buccia e sulle foglie si possono annidare ancora tracce di pesticidi ed altri prodotti. Meglio lavarli sempre accuratamente o orientarsi verso prodotti di cui si conosce la provenienza.