L’alimentazione vegetariana, ovvero che esclude carne e pesce, o ancor meglio quella vegana, che rinuncia cioè anche ai derivati animali, come latte, miele ed uova, sono dei regimi alimentari che assicurano un grande benessere all’organismo e permettono nello stesso tempo di limitare il proprio impatto ambientale.
I benefici dell’alimentazione vegana
Passare ad un’alimentazione che esclude derivati animali può essere difficile, sopratutto i primi tempi, ma ben presto ci si accorge che possibile sostituire qualsiasi alimento con altri cibi altrettanto gustosi e saporiti, ma 100% vegetali. Insomma, chi è vegetariano o vegan non mangia solo verdure.
E’ stato dimostrato che un’alimentazione vegetariana permette di prevenire numerose malattie come il diabete, problematiche cardiovascolari, ipertensione, arteriosclerosi ed addiritura tumori, ma anche di migliorare lo stato di salute. Inoltre, l’adozione di questa alimentazione, che spesso si traduce automaticamente in uno sile di vita sostenibile, porta all’incremento di coltivazioni biologiche, per le quali sono vietate concimi e pesticidi, ma anche a privilegiare prodotti locali riducendo il costo del trasporto e le emissioni di CO2.
Privilegiando i cibi vegetali si riduce l’allevamento intensivo di animali e si ha un minor impatto ambientale: i bovini, ad esempio, a causa del loro sistema digerente, sono responsabili dell’emissione di metano e quindi del gas serra. Un esempio? Per produrre un solo kg di carne di manzo vengono emssi gas serra ed altre sostanze inquinanti pari a quelle generate da un’automobile durante un viaggio di tre ore.
Questa ricerca è stata condotta dal National Institute of Livestock and Grassland Science di Tsukuba, Giappone, e pubblicato su alcune riviste autorevoli del settore come “Animal Science Journal”. La pericolosità ambientale di una dieta ricca di carne, sopratutto di provenienza bovina, è stata evidenziata anche dall’esplicito titolo del New Scientist già a Luglio 2008 che recitava “La carne morte: anche per l’ambiente”.
Come cambiare abitudini
Cambiare le proprie abitudini è semplice, basta fare piccoli passi: ad esempio, limitare il consumo di carne bovina, preferire legumi e soja, ma anche consumare proteine vegetali come seitan, mopur e tempeh. La scelta è ampia e si possono speriemntare nuovi sapori. Un piccolo cambiamento per migliorare la propria salute, ma anche quella del Pianeta.