Una delle ricette più gustose, tipiche della cucina giapponese è quella della tempura, una particolare forma di panatura che conferisce ai cibi un gusto delizioso e una consistenza croccantissima. In questo modo si preparano soprattutto verdure e gamberi. Oggi vedremo come cucinare i gamberi in tempura.
Prima di procedere alla ricetta dei gamberi in tempura vediamo di conoscere meglio l’origine di questo piatto. Alcuni sostengono che ad importarlo nel lontano Giappone furono i monaci cristiani portoghesi. Anche l’origine del nome è piuttosto dibattuta: c’è chi sostiene che il nome tempura venga da latino tempora (“Quattro tempora” erano i periodi di astinenza dalla carne dei monaci all’inizio di ogni nuova stagione) e chi sostiene che esso venga dal portoghese “tempero” (condimento, spezia).
Ad ogni modo la tempura divenne un piatto tipico della cucina giapponese ed è stato esportato in tutto il mondo, con grande successo grazie alla sua particolarità che lo rende veramente speciale.
Ecco la ricette per preparare i gamberi in tempura
Ingredienti:
- 12 gamberi
- 100 gr. di farina
- 200 ml. di acqua frizzante freddissima
- olio per friggere
- sale
Preparazione:
Per prima dedicarsi alla pulizia dei gamberi. Prendete i gamberi e toglietegli la testa, privateli del carapace lasciando però il piccolo tratto di coda terminale. Fate un taglio lungo la parte posteriore e, qualora presente, togliete il filamento nero all’interno. Il taglio servirà anche per evitare che il gambero si arricci in fase di frittura.
Ora è tempo di dedicarsi alla pastella: mescolate piuttosto velocemente la farina con l’acqua frizzante finché non abbiate raggiunto una consistenza non troppo densa. E’ importantissimo che la pastella sia molto fredda quindi utilizzate acqua quasi ghiacciata e mantenere la pastella a bassa temperatura depositando il contenitore all’interno di una ciotola più grande contenente acqua e ghiaccio.
Mentre preparate la pastella mettete sul fuoco una padella dai bordi alti riempita con abbondante olio per friggere portato ad alta temperatura. Quando l’olio sarà caldo immergete i gamberi nella pastella e cominciate a friggere fino a che i gamberi non avranno assunto una colorazione dorata. A questo punto scolate la frittura e mettetela ad asciugare su un foglio di carta assorbente. Servite i gamberi in tempura ancora caldi e leggermente salati.
Cucinare i gamberi in tempura: i consigli
Per la riuscita dei gamberi in tempura è importantissima l‘escursione termica tra il freddo della pastella e il caldo dell’olio quindi fate attenzione ad alcuni accorgimenti: per prima cosa non fate mai riscaldare la pastella e in secondo luogo non cuocete troppi gamberi contemporaneamente (questo potrebbe contribuire ad abbassare la temperatura dell’olio).
Potete accompagnare i gamberi con delle verdure anch’esse in tempura. Vi basterà tagliare le verdure a bastoncini piccoli e regolari e proseguire con lo stesso procedimento.