Un classico intramontabile della tradizione dolciaria siciliana: il cannolo. Una sfoglia croccante in contrasto con la morbida crema. Il dolce che sicuramente ogni italo-americano che si rispetti ha assaggiato almeno una volta negli States. Il dolce perfetto per essere presentato da un Padrino d’eccezione.
Cannoli di Don Vito Corleone, ingredienti per la cialda:
• 110gr di farina
• 15gr di burro
• 15gr di zucchero semolato
• 40ml di Marsala
• ½ cucchiaino di aceto
• qb di olio di semi
Ingredienti per la crema:
• 400gr di ricotta di pecora
• 100gr di canditi
• 100gr di gocce di cioccolato
• 180gr di zucchero
• 2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio
Preparazione:
Assicuratevi di essere soli per non far vedere a nessuno quello che state preparando. Setacciate la farina e lo zucchero in un recpiente e al centro mettete un pizzico di sale, il cacao, l’aceto, il burro e il Marsala. Fate in modo che la pasta sia consistente. Capish? Formate una palla e nascondetela in un panno per un’ora e non un minuto di più. Al fresco. Fatto? Riprendete la pasta e stendetela per bene con il matterello, pulito dal sangue mi raccomando, fino a farla diventare sottile e tagliate dei piccoli rombi. Aiutatevi con dei cannelli metallici per arrotolare i cannoli. Ma attenzione! Spennellate la pasta con dell’albume d’uovo altrimenti tutto si attacca. Capish? Ora lavorate al ripieno. Anche la ricotta va setacciata, ammorbidita con l’acqua di fiori d’arancio e lo zucchero. Canditi e gocce di cioccolato li aggiungete solo quando la crema è diventata bella soffice. Capish? E adesso sbattete al fresco anche la crema per 30 minuti. Friggere i cannoli è semplice come sciogliere qualcuno nell’acido, quando sono belli dorati significa che sono cotti e allora gli fate la grazie di levarli dall’olio bollente. Appena prima di servire i cannoli ai vostri picciotti, con l’aiuto di una sacca da pasticciere li riempite. Ma ricordatevi che la sacca deve avere una bocca molto larga, altrimenti cioccolato e canditi si incastrano, e non va bene. Decorate e spolverate con un poco di zucchero a velo e siete pronti.
Non mi resta che augurarvi buon appetito, sperando che il cannolo sia buono e ben fatto. Non è una ricetta facile da eseguire e anche Il Padrino lo sa. Se i vostri amici e parenti hanno da ridire ricordategli che questa è un’offerta che non potranno rifiutare.