La pasta con le triglie

Quando capita di avere in freezer rimanenze di preparazioni precedenti che si fa? Nel caso del pesce di solito aspetto una quantità sufficiente a preparare una zuppa mista ma non sempre capita di raggiungere una varietà consistente, considerati i tempi di conservazione del pesce fresco.

La conservazione del pesce è una questione piuttosto delicata e non permette lunghi tempi di attesa, anche quando si tratta di congelare il prodotto freschissimo. La massiccia presenza di lipasi in questo elemento, non permette un significativo rallentamento nella degradazione, malgrado l’assenza di acqua, lasciando quindi che il processo avanzi in tempi relativamente brevi. I tempi indicativi di conservazione nei freezer casalinghi andranno dunque da un massimo di 8 mesi per il pesce magro ad un minimo di 2-3 mesi per pesci grassi, molluschi e crostacei.

Ecco che mi ritrovo a pensare, ancora una volta, ad una ricetta di recupero che preveda l’utilizzo di 2 triglie e un piccolo polpo di 100 grammi circa conservati in freezer e ormai al limite della scadenza. Per fortuna questi due tipi di pesce sono molto saporiti e ci permetteranno di risparmiare sulla quantità pur  avendo un’ottima resa nel gusto; io ne ho ricavato tre primi piatti.

Pasta con triglie, gli ingredienti:

  • 2 triglie medio-piccole
  • 100 gr circa di polpo
  • 5 pomodorini
  • 2 spicchi di aglio
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • olio extra vergine di oliva
  • pepe nero macinato
  • sale
  • prezzemolo fresco
  • 350 gr di pennette lisce

Preparazione:

Cominciate con il lavare, eviscerare e squamare le triglie (nel mio caso il lavoro era stato già fatto prima della fase di congelamento) e pulite il polpo che spellerete e taglierete a pezzetti piuttosto piccoli eliminando le parti degli occhi e del rostro.

In una padella abbastanza ampia mettete a soffriggere i due spicchi di aglio e, quando saranno ben dorati, aggiungete i pomodorini interi e i pezzetti di polpo che farete rigirare per qualche secondo nell’olio prima di ‘tirare’ con mezzo bicchiere di vino bianco. Continuate la cottura a fuoco basso e con coperchio irrorando con acqua (o brodo vegetale) per almeno un quarto d’ora.

Aggiungete al polpo le triglie intere facendole cuocere 5-7 minuti per lato, facendo attenzione a rigirarle con delicatezza per evitare che si sfaldino. Appena pronte spegnete il fornello e mettete le triglie in un piatto e separate la polpa dalla testa, dalla lisca e soprattutto dalle spine. Cercate di ottenere pezzi non eccessivamente piccoli che andranno uniti al sughetto di polpo e pomodorini.

In una pentola mettete a bollire dell’acqua salata nella quale lesserete le pennette fino a metà cottura. Scolatele (ma conservate l’acqua di cottura) e passatele nella padella del sughetto continuando la cottura a fiamma vivace, aggiungendo acqua fino a quando non saranno cotte ‘al dente’. Una manciata di prezzemolo fresco tritato e un pizzico di pepe completeranno il piatto che servirete caldissimo.