polpette sugo

Il pranzo della domenica è importante in tutta Italia perché rappresenta il giorno in cui, di solito, la famiglia è tutta riunita attorno alla tavola. Ogni luogo ha il suo piatto della tradizione che affonda radici nella cultura dei nostri avi: la mamma prepara ancora oggi quello che portava in tavola la nonna ieri.

Forse per motivi legati al disagio economico durante e dopo la guerra questo piatto deve aver conosciuto tempi di “riposo forzato” o più semplicemente devono essere variate sensibilmente le proporzioni tra ingredienti della ricetta. Si, perché il piatto di cui vi parlerò, le polpette al sugo, prevede una certa dose di pane raffermo che serve a compattare la carne macinata e che pare aumentasse sensibilmente nei periodi di “magra” arrivando talvolta a soppiantare completamente l’apporto di macinato. Veniamo a noi, pronti ad impastare?

Polpette al Sugo

Per le polpette:

  • 500-600 gr di macinato misto bovino/maiale
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di formaggio piccante tipo Gavoi
  • 2 uova
  • pane raffermo q.b.
  • un bicchiere di latte
  • pepe
  • sale
  • prezzemolo
  • olio per frittura

Per il sugo:

  • 1 litro di salsa di pomodoro
  • basilico
  • cipolla
  • Olio extra vergine di oliva

Preparazione

Mettete il macinato in una terrina ed aggiungete uova, formaggio, un pizzico di pepe e il prezzemolo tritato amalgamando bene il tutto. Il composto risulterà piuttosto morbido quindi vi aggiungeremo del pane raffermo fatto ammorbidire precedentemente nel latte (in alternativa al pane raffermo potrete mescolare pangrattato e latte) ottenendo così un una poltiglia che strizzerete bene prima di unire alla carne. La quantità sarà dettata dal tatto, ovvero smetterete di aggiungere pane quando il tutto sarà più sodo, purché non diventi eccessivamente duro.

Questo è il momento di formare delle palline prendendo una quantità pari ad una noce di carne che sfregherete tra i palmi delle mani e le adagerete su un vassoio facendo attenzione a lasciare una minima distanza l’una dall’altra e a mantenere le stesse dimensioni per tutte le palline che in dialetto salentino si chiamano còcule. Quando avrete finito tutto l’impasto ponete in una pentola o in friggitrice, l’olio per la frittura che porterete ad una temperatura tra i 150° e i 170°.

Quando l’olio sarà pronto versate le polpette, poche alla volta, scolatele dall’olio poco cotte in modo che rimangano morbide dopo la cottura nel sugo. Quando saranno tutte fritte adagiatele in vassoi e ponetele nel freezer per qualche minuto, intanto preparate il sugo facendo soffriggere poca cipolla tagliata sottile in un filo d’olio. Quando sarà imbiondita togliete la pentola dal fuoco ed aspettate che l’olio si raffreddi leggermente prima di versarvi la salsa di pomodoro, evitando così pericolosi schizzi. Mettete a cuocere a fiamma bassa e a tegame coperto aggiungendo il basilico ed allungando con un bicchiere d’acqua in modo che il sugo non si rapprenda eccessivamente.

Quando le polpette saranno rassodate in freezer aggiungetele al sugo e fate cuocere per non più di 20 minuti sempre con il coperchio e girandole di tanto in tanto roteando il tegame senza mai toccarle direttamente.

A questo punto potete scegliere di condire la pasta o mangiare le polpette per secondo facendo rigorosamente scarpetta con una fetta di pane di grano.