montblanc unicef

Non sono poche le iniziative a scopo benefico che coinvolgono spesso anche grandi nomi del mondo dello spettacolo e della moda e, a tale proposito, una bellissima azione umanitaria è stata promossa nel 2013 dall’Unicef con la collaborazione di Montblanc.

Il prestigioso marchio tedesco di articoli per la scrittura ed altri accessori, Montblanc, proprio da qualche anno, ha preso parte ad un’importante iniziativa a favore dell’infanzia e della scolarizzazione dei bambini, che mai come in questo momento storico necessita di sostegno – iniziativa promossa attraverso la vendita di una capsule collection ispirata al tema.

Montblanc e la moda a favore dell’Unicef

Una casa si costruisce su delle fondamenta solide, ma per realizzare un edificio resistente, è necessario utilizzare soprattutto dei mattoni: questa scoperta l’hanno fatta anche i famosi tre porcellini, confrontati con le insidie tese da un lupo famelico che ha dapprima distrutto la casa di paglia e, quindi, quella di legno, non riuscendosi ad imporre invece su quella di mattoni.

Perché l’educazione dei bambini può essere tranquillamente paragonata alla costruzione di un edificio, tenendo presente che mattone sopra mattone si va a costruire un importante patrimonio valido per l’intera vita, da spendere in ogni situazione, superando ogni difficoltà che si presenta dinanzi: e a sostegno di questa interessante iniziativa, Montblanc ha deciso nel 2013 di creare una speciale capsule collection definita Signature for Good.

Caratteristica proprio di questa collezione limitata, che fu disponibile fino al 31 marzo 2014, era quella del design con tanto di mattoni, che posti uno sopra l’altro, realizzavano la casa dell’educazione: la creatività era la solita made by Montblanc, con quell’eleganza pulita e lineare che riesce sempre a stupire.

Ad essere sostenute attraverso questa iniziativa, furono le scuole site tra l’America Latina, l’Africa e anche l’Asia, che andarono a creare degli avamposti a favore della cultura e dell’educazione proprio laddove ce n’era più bisogno, in quegli angoli remoti in cui sottrarre i bambini dalla strada e da un destino infausto è tutt’oggi veramente un obbligo morale.

Non bisogna dimenticare comunque che Montblanc anche in passato aveva saputo sostenere la cultura in diverse occasioni, avendo consegnato all’Unicef – ad oggi – una cifra importante, pari ad oltre 5 milioni di dollari. Un risultato molto importante a sostegno dell’idea che un mondo migliore, per questi bambini, è possibile.