vivienne westwood biografia

Una gran donna, credo che questo aggettivo qualificativo accanto ad un nome comune come “donna” racchiuda e forse neanche al completo, Vivienne Westwood.

Una fashion designer di fama internazionale, co-fondatrice del punk, attivista che lotta contro molti malesseri naturali che rischiano di uccidere l’universo, madre e nonna. Addirittura è stata consacrata nel Regno Unito come National Treasure.

E’ stata lei stessa a raccontare la sua vita, ma anche i suoi amici

“La vita merita rispetto. I morti meritano la verità, Ian e io stiamo lavorando insieme su questo e sono entusiasta che questa sarà la Mia Storia, quella che nessuno ha mai raccontato prima”.

Questo è quello che la stilista ha detto riguardo la sua biografia, che è stata scritta appunto in collaborazione con il noto biografo e amico Ian Kelly. Una storia scritta anche dei tanti ricordi di amici, dai suoi impegni nelle lotte per i diritti umani: Ian affermò che era incredibilmente desideroso di parlare della sua personalità affettuosa, simpatica e di gran cuore… insomma, la Westwood è molto di più di quel che si può vedere.

Come si diceva sopra, molti amici, familiari e le persone che la circondano o hanno condiviso con lei molte esperienze -che non sono mai mancate e mai mancheranno per un’impavida donna come lei- hanno deciso di contribuire alla sua biografia ufficiale e autorizzata, mandando lettere, raccontando aneddoti che ne ripercorrano pezzi di vita.

Amicizie che vanno dalla pantera del mondo delle top model, Naomi Campbell, al Principe Carlo di Inghilterra.

Dal Derbyshire alla fama internazionale

Vivienne nacque in un piccolo villaggio del Derbyshire in Inghilterra. Si sposò con Derek Westwood, dal quale ebbe un figlio. Dopo anni dalla fine del suo matrimonio, viveva a Londra e incontrò Malcolm McLaren.

Con Malcolm creò il movimento Punk, divennero i manager dei Sex Pistols, gestirono un piccolo negozio di abbigliamento alla fine di King’s Road.

Alla Westwood va il riconoscimento di aver dato nuova linfa all’industria del tweed inglese. Ha creato il suo brand, ha apportato grande innovazione nella moda e sartoria inglese.

Ha messo e mette la faccia, sempre in prima linea in ogni lotta che decide di sposare, sia in ambito sociale, ambientale divenendo portavoce di Greenpeace, che politico.

La biografia è uscita nell’Ottobre 2014 ed è stata subito bestseller.