Quello di cui Playstation Vita ha bisogno è un IP forte, innovativo e che trascini in qualche modo le vendite della console portatile. Complice la mancanza a Colonia dei due storici rivali (Nintendo e Microsoft), e la collaborazione con una software house molto redditizia per il colosso giapponese, Sony è riuscita in qualche modo trovare un salvagente sul quale aggrapparsi.

Di cosa parliamo?

Parliamo di Tearaway, nuovo IP annunciato a sorpresa durante la conferenza Sony da Alex Evans, co-fondatore di Media Molecule. Tearaway riprende grossomodo le meccaniche di LittleBigPlanet, platform 3d che ha reso famosa Media Molecule, offrendo ai possessori di PS Vita un action avventure dallo stile grafico cartonesco, o meglio fatto di carta, nel quale utilizzare tutte le funzioni della nuova console portatile.

Ambientato in un mondo completamente fatto di origami, saremo ospiti di Iota, un piccolo ometto che ricorda tanto Sackboy di LittleBigPlanet. Il nostro compito sarà quello di condurre il nostro piccolo eroe, costituito da brandelli di carta e una busta con tanto di timbro postale, in giro per il coloratissimo mondo e le tante avventure che ci attendono. I ragazzi di Media Molecule hanno puntato molto sull’interazione con la console e con il mondo di Tearaway.

Sfruttando una serie di gesture come soffiare sullo schermo, toccare vari parti dello scenario o interagire con il touchpad posteriore della console, il giocatore diventerà una figura chiave del mondo, quasi come se stessimo impersonando un dio dai tocchi magici. Nella demo apparsa durante la conferenza, abbiamo visto fino a che punto si sono spinti Evans e compagni.

Nella sequenza il nostro eroe era bloccato e minacciato da dei cartonati ciclopici, quando il tempestivo tocco del touchpad posteriore ha creato dei buchi nel terreno, con tanto di dito che compariva dallo squarcio, creando panico tra i nemici e aiutando così il nostro buffo amico.
La prima impressione è più che positiva, anche se mancano ancora molti dettagli e una data di uscita ufficiale. Come recita l’aforisma, la prima impressione è quella che conta, speriamo che sia effettivamente così anche per Tearaway e per PS Vita.