godfather five families

Tra i videogiochi online per ragazzi più divertenti e appassionanti che si possono trovare sulla rete, spiccava qualche anno fa un gioco che i fan del Padrino hanno amato molto e non è un caso che sia stato tra i più popolari tra i videogiocatori del genere. Stiamo parlando di “The Godfather Five Families“, che ha guidato migliaia di giocatori nell’America del 1935 sulle note del film “Il padrino” (ovvero le immortali musiche di Nino Rota) e ha consentito loro di costruire un impero, dominare la città, respingere gli attacchi delle altre Famiglie e fare business (anzi, bisnèss).

The Godfather Five Families: guida al gioco

All’inizio c’era il tutorial. In principio si costruiva un palazzo, poi si assisteva impotenti all’incendio della stessa proprietà. Si cercava il colpevole e lo si trovava, per poi fargliela pagare. Poi appariva una schermata con i nomi delle cinque famiglie che detenevano il potere: i Cuneo, “i maestri dell’illusione”, in buoni rapporti sia con le altre famiglie sia con la polizia di New York; gli Stracci, meno potenti ma perfezionisti nelle loro opere criminali; i Tattaglia, che traevano ingenti profitti dalla prostituzione e dal controllo dei media; i Corleone, ovvero i più diplomatici; i Barzini, con le loro mire espansionistiche.

Si sceglieva, e noi abbiamo scelto i Corleone, per ovvie reminiscenze cinematografiche, che ci hanno regalato subito degli oggetti parecchio interessanti e che si potevano trovare nell’inventario. Fatto ciò bisognava scegliere un personaggio e cominciare la nostra attività.

The Godfather Five Families: recensione

The Godfather Five Families era un MMORPG gestionale che ha riscosso subito molto successo, sin dalla sua uscita. Si giocava gratis, ma per proseguire con gli sviluppi della storia era necessario iscriversi (anche tramite Facebook o Google+).

Gestire risorse, costruire covi per addestrare gli scagnozzi ed elaborare strategie difensive e offensive, edificare la propria lussuosa proprietà di famiglia, conquistare i quartieri della città e sgominare così le band di rivali: si poteva fare tutto questo (e molto altro) in The Godfather Five Families, il cui principale punto di forza non era solo nell’interazione con gli altri utenti (dopotutto stiamo parlando di un multiplayer), ma anche nella struttura del gioco, nella resa grafica ben realizzata (le mappe erano ben costruite) e naturalmente nello scopo del gioco, che era quello di dominare New York e badare alle fragili alleanze con le altre Famiglie.

Un videogioco online ideale per passare un po’ di tempo piacevole e divertirsi anche con altri utenti. Il genere (quello gangster) andava qualche anno fa per la maggiore, anche grazie a una cultura popolare che ha esaltato la mitologia di queste figure, passando sopra la crudeltà e la tragicità delle storie vere. Tuttavia stiamo parlando soltanto di un gioco, e soprattutto di un gioco gestionale divertente e di alto livello, che aveva finito per espandersi in maniera egregia anche su Facebook, totalizzando 136mila Like.

Un titolo a cui guardiamo indietro con grande nostalgia.