latino

Si dice che aiuti nella logica quanto lo studio della matematica, che sia un esercizio per la mente e che faccia bene anche per imparare i meccanismi della traduzione. Ciò nonostante il latino è tra le materie più temute e criticate dagli studenti. È una lingua morta e poco spendibile nella vita concreta. Appare inoltre difficile e impegnativa. Perché studiarla ancora? Ci sono molte risposte a questa domanda, alcune delle quali sottovalutate, partiamo dalle importanti ovvietà. Il latino è la lingua dell’impero romano, il medium che fino a 400 anni fa s’imponeva come lingua ufficiale unificante della cultura e dalla scienza. È un patrimonio da conservare e perpetuare, una risorsa storica d’immenso valore che negli ultimi 100 anni (complice l’abbandono da parte della chiesa della messa in latino) sta perdendo contatto e confidenza con la popolazione. Il latino è una lingua dalla grammatica affascinante e razionale. Riuscire a carpirne l’essenza e padroneggiarne la dinamica significa allenare la mente in senso logico, guadagnare una visione ordinata, meticolosa e insieme armonica della realtà applicabile a qualsiasi campo della vita intellettuale.

Studiare il latino, le motivazioni

L’italiano e le altre lingue romanze derivano dal latino, dunque per comprendere la natura e la forma della sintassi italiana è necessario conoscere la sua lingua d’origine. Sia grammaticalmente, logicamente che nei periodi, l’italiano segue (semplificando) gli schemi di struttura linguistica latina con un’unica differenza. Ogni regola latina è giustificabile e ha un senso ben spiegabile; in italiano molte regole sembrano autofondarsi, prive di spiegazione. Quante volte chiediamo: “come mai si dice così?”. “È la regola”, ci viene risposto. Studiando il latino possiamo afferrare il senso e la ragione di questa regola e quindi imparare a non commettere più errori logici, superando un’ignoranza formale che penalizza il normale uso del linguaggio. In più la struttura latina ci insegna lo stile e la bellezza della frase chiara e del periodare ordinato. Un aspetto che può tornarci utile nella scrittura e nel parlare. Il latino, insieme al greco, è il vocabolario di origine di molti termini del nostro uso comune.

Il significato delle parole

Spesso fraintendiamo il significato di una parola perché non ne conosciamo l’etimologia. Il latino ci insegna l’origine e lo sviluppo di più di due terzi del nostro vocabolario, arricchendoci di termini, aggettivazioni e articolazioni impossibili senza una coscienza storica e linguisticamente consapevole. Infine nello studio del latino cogliamo un’ulteriore opportunità. Leggere in originale i testi e i contenuti che sono il fondamento di tutta la nostra cultura. I poeti latini, i codici legali romani, i trattati filosofici della modernità e quelli religiosi del Medio Evo, sono tutti scritti in latino. Quindi sotto con le declinazioni, i passivi e le perifrassiche. Multi libri legendi sunt vobis.