matematica

Non è una questione di superiorità rispetto al sesso debole, ma di impulsività. I maschi risultano essere più bravi in matematica per il loro approccio più impulsivo alla materia. Le ragazze, invece, risultano essere più accurate ma più lente e meno flessibili.
È quanto emerge da una ricerca dell’Università di Missouri (Usa), pubblicato sul Journal of Experimental Child Psychology.

Maschi e femmine hanno un vero e proprio metodo diverso nei confronti della matematica, un po’ come nella vita in generale! Davanti a un problema aritmetico i ragazzi si presentano più pragmatici, impulsivi e rapidi, mentre le ragazze più descrittive, precise, attente ai particolari e inclini alla riflessione.

Lo studio nel dettaglio

Più nel dettaglio, ha spiegato il ricercatore Drew Bailey, uno dei responsabili della ricerca: «La differenza osservata nella precisione aritmetica tra i due sessi può derivare dalla volontà di rischiare pur di rispondere prima, facendolo magari a memoria, perché si è sicuri di dare la corretta. Nel nostro studio abbiamo riscontrato che i ragazzini erano più inclini a “bruciare” le ragazzine nelle risposte, anche se erano meno accurati. Nel corso del tempo, però, l’abitudine a imparare a memoria e a ricordare le risposte può aver consentito ai maschi di superare le compagne anche in precisione».

Lo studio di Bailey è durato per tutto il ciclo delle scuole elementari, seguendo 300 bambini in tutto il percorso formativo. Nelle classi prima e seconda, la tendenza impulsiva dei ragazzini li portava a bruciare le bambine nelle risposte, magari talvolta anche sbagliando. Le coetanee quando avevano ragione, peccavano comunque in velocità, fornendo quindi meno risposte. Alla fine del ciclo, però, i ragazzi sono arrivati a rispondere più spesso e in modo sempre più corretto.

Non è una questione di maggiore intelligenza, ma di maggiore flessibilità mentale e prontezza. Allora sarà vero… La pratica batte la grammatica!