abusi asilo cina

Sono immagini davvero terribili quelle  che stanno arrivando dalla Cina negli ultimi tempi. Episodi reiterati di violenza su minore in tantissimi ambiti educativi, dalle palestre alle scuole materne e elementari. Tempo addietro su Facebook e Twitter  i primi allarmi. Le immagini di istruttori di ginnastica ritmica e artistica che picchiavano i piccoli sportivi, costringendoli ad eseguire esercizi atletici troppo duri e pericolosi. Due giorni fa il web è di nuovo invaso di foto e video shock: un’ insegnante di scuola elementare si vede ritratta mentre afferra un bambino per le orecchie fino a sollevarlo da terra, almeno di 20 centimetri! La giovane insegnante si è difesa sostenendo che si trattava di un gioco: “Volevo solo fare una foto, e dopo lo scatto, l’ho subito messo giù”. Ma a giudicare dall’immagine scattata, la smorfia di fastidio e dolore del  piccolo, sembra inequivocabile: la maestra Yan Yanhong, 20 anni, è infatti stata licenziata. Le immagini sono state scattate in una scuola di Wenling, provincia di Zhejiang, Cina. L’avvenimento ha visto salire l’indignazione e lo sgomento in primis della stessa Cina, compreso che in tutto il mondo.

Continuano le violenze in Cina sui minori da parte delle maestre

Nonostante tutto le cattive notizie non sono finite. E’ di oggi un’altra triste notizia, questa volta testimoniata anche da un video. Il nuovo caso di violenza su minori avviene nella provincia del Guangdong, nei confronti di una alunna di appena 4 anni e, terribilmente, da parte di una maestra d’asilo. Le telecamere interne hanno  filmato l’insegnante  mentre, probabilmente per punire la piccola che non voleva ubbidire ad un ordine, la prende dalle braccia e la lancia brutalmente per terra. Ripete l’azione più e più volte, con una cadenza agghiacciante. La donna poi continua tirandole dei calci fortissimi e violenti nello stomaco, sulle gambe, sulle piccole  braccia… La bambina è stata ricoverata in ospedale con gravi traumi e  la paralisi del lato destro del corpo.

Le autorità regionali che si occupano dell’educazione scolastica cinese, a fronte di tutti questi tremendi avvenimenti, hanno deciso di rendere severissime le norme che regolano l’assunzione del personale docente. È paradossale pensare come, in Cina, solo il 10% degli insegnanti sia in possesso di un diploma per l’insegnamento e una professionalità certa! Pazzesco. Da ora in poi serviranno invece qualifiche e certificati di idoneità all’insegnamento per essere assunti.