educazione sessuale elementari

In Germania l’educazione sessuale non è un tabù, nemmeno per la scuola e per bambini con età inferiore ai dieci anni. Succede a Berlino, e la notizia sta facendo il giro del mondo suscitando plausi e polemiche. Nelle scuole elementari della capitale tedesca è stata programmata e sviluppata una lezione basata sul testo “Da dove vieni”, un libricino di educazione sessuale, con immagini chiare, reali, non fantasiose o fuorvianti, sul mondo del sesso e della riproduzione. Quali sono gli organi genitali, come entrano in funzione, cosa è l’eccitazione, cos’è l’eiaculazione, perché è importante usare il preservativo, come sono fatti mamma e papà senza vestiti… E come al solito molti genitori si sono scandalizzati. Parecchie mamme tedesche hanno protestato e chiesto di bandire dalla scuola il libro. Giusto? L’educazione sessuale tollerata alle scuole medie è bandita dalle elementari? Meglio parlare di cicogna, cavoli e fiorellini impollinati? C’è che i bambini del nuovo millennio non possono essere protetti da tematiche sessuali più o meno esplicite. Tutti guardano la televisione che abbonda di riferimenti e immagini sessuali. Tutti usano il pc e internet dove è facile finire in siti pornografici o ancora peggio pedopornografici. L’educazione sessuale serve anche a questo, a difendere i bambini dalle manipolazioni e dalla disinformazione criminale perpetrata dagli adulti che vogliono o possono sfruttarli.

La pornografia diventa un tema scolastico in Inghilterra

Inutile negare la predisposizione dei giovani alla fruizione di materiale pornografico. Ormai non esistono più deterrenti o limiti in tal senso. La pornografia gira su internet e in televisione e spesso gli stessi ragazzi finiscono in situazioni ambigue al limite del pornografico. A Londra, qualche anno fa, una coalizione di oltre novanta associazioni ha lanciato una campagna nelle scuole medie, sul tema dell’educazione alla pornografia. Il messaggio è non demonizzare l’argomento ma rendere gli alunni informati e coscienti del fenomeno. Anche qui la polemica è impazzata. Le famiglie e le associazioni religiose hanno gridato allo scandalo e il progetto ha dovuto fare marcia indietro.

Quando dovrebbe avere inizio l’educazione sessuale a scuola? Non si sa… Nella maggior parte delle scuole primarie europee esiste un corso di educazione sessuale. Germania, Olanda, Svezia e Francia dedicano una o più ore alla settimana a questa importante materia. In Italia l’educazione sessuale non è mai del tutto partita. Formalmente c’è una legge del 1975 che obbliga le classi all’educazione sessuale ma molte scuole non sanno neppure cosa sia. All’elementari il tema è del tutto tabù. Le maestre non osano mettere bocca. Temono la condanna di famiglie e istituzioni conservatrici. E intanto i bambini conoscono il sesso attraverso le immagini distorte del web e della tv, senza alcun sostegno, senza un briciolo di chiarezza o sussidio scolastico…