La carriera universitaria è uno degli sbocchi che vengono proposti ai neo laureati. Ma oggi è davvero possibile farla, o richiede troppe energie e sforzi che sono impensabili?
Diciamo subito che riuscire a completare questa carriera universitaria, e raggiungere un posto ordinario, non è cosa facile. Infatti, prima di tutto, dovete calcolare molto tempo, (circa 12 anni) ed in secondo luogo anche diversi studi e concorsi che metteranno alla prova non sono le vostre capacità e conoscenze nel ramo scelto, ma anche la capacità di tenere contatti e di affermarsi nel mondo universitario con il proprio nome.
Se infatti, a ragion di logica, sarebbe giusto “farsi un nome”, è anche vero che è facile in alcuni casi slittare in graduatoria a causa di favoritismi verso altri, che magari vengono aiutati da qualche professore amico o parente (vedi parentopoli). Fortunatamente non sempre è così, e se vi impegnate e “tenete duro” potrete conquistare la vostra cattedra.
Dottorato post Laurea
Il dottorato post laurea è il primo passo da fare se si vuole intraprendere la carriera universitaria. Per accedervi bisogna aver conseguito la Laurea nello stesso corso. Il dottorato richiede alcune prove scritte, è riservato solo ad alcuni, e prevede un minimo di 3 – 4 anni. Un dottorato richiede quindi tempo, ma è il primo passo necessario per la carriera universitaria.
Diventare ricercatore
Il ricercatore rappresenta il passo successivo al dottorato. Questo posto di ricercatore può essere conquistato solo tramite un concorso indetto dalle stesse Università. Per riuscire a passare, e vincere il concorso, dovrete avere alle spalle un ottimo curriculum pieno di pubblicazioni e studi che provano il vostro valore, e che riescano a convincere la commissione. Il ricercatore, comunque, prima di avere un contratto indeterminato deve svolgere almeno 3 anni di “prova” per essere poi confermato. Il ricercatore, una volta confermata la sua posizione a tempo indeterminato guadagna una cifra che varia dai 1300 ai 1700 €.
Professore associato
Il professore associato è lo step successivo al ricercatore. Per raggiungere questa posizione, e proseguire al vostra carriera universitaria avrete bisogno di tempistiche e modalità simili a quella precedente. Alta preparazione dimostrabile con pubblicazioni e un minimo di esperienza di 3-4 anni maturata da ricercatore, sono le doti necessarie per superare il concorso e conquistare tale posizione. Lo stipendio di un professore associato è di circa 1400-1700 €.
Professore ordinario
Questo posto è quello per cui avete studiato e affrontato esami, concorsi e mille difficoltà. Il professore ordinario rappresenta la posizione massima, e per conquistare la cattedra le modalità sono esattamente le stesse. Diversa esperienza come professore associato e pubblicazioni di un certo livello, sono le qualità imprescindibili per raggiungere tale posizione. Lo stipendio di un professore ordinario è di 3500 – 4000 €
Come avrete capito in poche righe la strada della carriera universitaria è lunga, ed è costeggiata da difficoltà. Oltre il molto studio e l’alta preparazione affronterete anche il molto lavoro da svolgere nei diversi anni di “gavetta”. Se scegliete questa strada non ci resta che augurarvi buona fortuna!