comunicazione

Il Corso di laurea triennale in Comunicazione, forma laureati dotati di un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici nell’area dei processi culturali della pubblicità e della comunicazione organizzativa, finalizzati alla formazione di base di professionisti con competenze nei settori delle imprese, delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni non profit e culturali.

L’offerta formativa si struttura con la presenza di una diversità di materie. Oltre a quelle specifiche riguardanti la professione di giornalista o la comunicazione organizzativa, vi sono diverse discipline che toccano gli ambiti culturali più generali. Dal diritto pubblico alle relazioni internazionali, dalla sociolinguistica alla retorica, dalla sociologia alla psicologia.

Generalmente sono presenti diversi indirizzi, i quali si rifanno in particolare a 2 ambiti:

Sbocchi scienze della Comunicazione: Pubblicità, marketing e della comunicazione d’impresa

I laureati in Comunicazione pubblica e d’impresa potranno svolgere attività professionali nelle agenzie pubblicitarie, nell’area marketing e comunicazione, nell’area delle relazioni pubbliche di aziende private, della Pubblica Amministrazione e del non profit, e in ogni altro settore nel quale risulti centrale la comunicazione applicata alle organizzazioni. Essi potranno ricoprire ruoli professionali negli uffici relazioni con il pubblico e nelle altre strutture preposte alla comunicazione,

Ambito giornalistico

I laureati in indirizzo giornalistico potranno svolgere compiti professionali nei diversi ambiti dell’industria culturale (giornali, editoria, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media) e nel settore dei beni e consumi culturali (eventi, spettacoli, musica, moda, turismo). In particolare, potranno essere impegnati nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, nell’area degli uffici stampa e del lavoro redazionale, della comunicazione
pubblicitaria, della progettazione di contenuti audiovisivi e multimediali.

I profili professionali individuati, che tengono conto anche dei criteri di classificazione Istat, sono i seguenti:

  • Collaboratore alle ricerche di mercato e alle analisi di consumo
  • Collaboratore alle attività di comunicazione
  • Collaboratore alle redazioni radiotelevisive e on line