costiera amalfitana

La Costiera Amalfitana si estende da Positano a Vietri, lungo la costa mediterranea meridionale che va da Napoli a Salerno, a sud della penisola di Sorrento. E’ una zona di grande bellezza naturale con folta vegetazione e coltivazioni di limoni e vigneti su terreni terrazzati. E’ composta da vari comuni, tra cui spiccano Amalfi e Ravello, con il loro patrimonio artistico e architettonico. Tutto questo, unito allo splendido mare che si tinge di turchese, indaco o smeraldo, ne fanno uno dei luoghi più visitati al mondo. Dal 1997 è infatti Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

I comuni della Costiera Amalfitana

Tredici antichi comuni, collegati tra loro come perle intorno a un filo. Esploriamo le caratteristiche che li rendono così unici al mondo

  • Vietri sul Mare, famosa per le sue pregiate ceramiche artistiche dai colori vivi e solari, di tradizione storica
  • Cetara, piccolo borgo di pescatori che conserva ancora intatto il suo fascino antico, nota per la colatura di alici.
  • Maiori, location preferita del regista Roberto Rossellini, con il suo ampio lungomare e le tipiche abitazioni con le volte a botte.
  • Minori, antica residenza estiva dei Romani, famosa per la lavorazione della pasta artigianale e per i Limoni Sfusati
  • Ravello, città della musica e dell’arte , con i suoi paesaggi da cartolina, che nel tempo ha ispirato artisti, da Boccaccio a Wagner, e affascina tuttora volti noti del jet set grazie i suoi panorami mozzafiato
  • Scala, il più antico dei comuni della Costiera Amalfitana, dove nacque fra’ Gerardo Sassa, fondatore dell’ordine dei Cavalieri della Croce di Malta. Circondata da boschi di castagni e ricca di monumenti storici, meno mondana delle “sorelle”, conserva un’atmosfera di quiete e relax.
  • Atrani, uno dei più piccoli comuni d’Europa e antico borgo di pescatori, è caratterizzata dalle “scalinatelle” che si muovono in un intreccio di vicoli. Le case colorate nascondono all’interno piccoli orti e giardini. Affacciata direttamente sul mare, con una larga spiaggia che si apre sotto gli archi, Atrani è spesso luogo di riprese cinematografiche e pubblicitarie. Dalla piazzetta principale, consigliamo di perdersi nel dedalo di stradine, per poi fermarsi a sorseggiare un drink godendosi il suggestivo panorama al tramonto.
  • Amalfi, ricca di storia e cultura, identifica col suo nome l’intera costa. Fu la prima delle quattro Repubbliche Marinare e a lungo monopolio degli scambi con l’Oriente. Inconfondibili le sue casette bianche aggrappate alla roccia, tinte dai colori vividi delle bouganville. 
  • Conca dei Marini, altro piccolo borgo di pescatori, è nota soprattutto per la Grotta dello Smeraldo, con le sue colonne naturali e le acque che si tingono suggestivamente di un intenso verde smeraldo.
  • Furore, detta il “paese che non c’è” per le sue abitazioni sparse e nascoste lungo il costone. Un borgo marinaro in miniatura che racchiude tutto lo splendore della Costiera Amalfitana.  Famoso il suo pittoresco Fiordo, dove si svolgono spettacolari gare di tuffi dall’alto.
  • Praiano, residenza estiva dei Dogi, è riuscita a conservare intatto il proprio carattere. Caratteristiche le edicole votive decorate in maiolica presenti in questo borgo. E’ da Praiano che si può ammirare il tramonto più romantico della Costiera. Il cielo si tinge di colori dal rosa tenue al porpora, mentre il sole scompare dietro i monti, illuminando Capri sullo sfondo.
  • Positano, la perla della Costiera Amalfitana. Mondana per eccellenza e amata dallo star system internazionale, sono incantevoli i suoi scorci da cartolina, con la cupola  decorata in maiolica della Chiesa dell’Assunta e le isole Li Galli sullo sfondo. Famosissimi i suoi  sandali in cuoio artigianali, e gli abitini e i costumi estivi. 
  • Tramonti immersa nel verde dei Monti Lattari, con i suoi boschi di castagni e i terrazzamenti di vigneti secolari, è il luogo ideale in cui degustare i sapori più autentici della cucina locale, in particolare i prodotti caseari e la pizza, magari accompagnati dai vini corposi prodotti in loco.

Ognuno dei comuni ha le proprie caratteristiche ma nell’intera zona regna un contrasto di colori e profumi che la rendono inconfondibile. Il giallo dei limoni, il fuchsia delle bouganville, l’azzurro turchese del mare, il verde scuro della vegetazione, le maioliche che decorano le cupole e le casette intonacate a calce, i gerani, le viuzze con le loro scalinate. Ogni scorcio qui è una cartolina o un acquerello. Non a caso la Costiera Amalfitana è meta favorita e rifugio di numerosi volti noti del mondo del jet set.

Cosa fare in Costiera Amalfitana

Seguire le stradine che si arrampicano tra le case, spostarsi da un paese all’altro per scoprirne le caratteristiche, perdersi nei colori della Grotta dello Smeraldo, degustare il famoso limoncello, la pasta artigianale, la pizza e i piatti a base di pesce. Per gli amanti del trekking, seguire le antiche mulattiere e i sentieri per immergersi nella natura e nell’autenticità di questi luoghi. La natura offre scorci indimenticabili, tra le case che si arrampicano sul paesaggio verticale, la strada a picco sul mare, i promontori, le insenature, le baie. Ovunque si diffonde il profumo di limoni, della macchia mediterranea e della salsedine. Notevole l’architettura, tra i palazzi decorati, le cupole decorate in ceramica, le torri di avvistamento di epoca vicereale, per difendersi dagli attacchi saraceni. I paesi sono collegati tra loro dalla Statale 163, considerata una delle più belle d’Italia. Da percorrere con calma, seguendone le curve e apprezzandone lo scenario suggestivo, con la parete rocciosa da un lato, e il mare a strapiombo dall’altro. Immancabile lo shopping a Positano, con la sua moda mare e i famosi sandali in cuoio.